Pienamente tu. Adesso

Pienamente tu. Adesso

Sii pienamente te stessa, sii pienamente te stesso.

Non cedere alla paura di non piacere. Guardati allo specchio e arriva a osservati oltre l’immagine riflessa. Cosa vedi? Cosa senti? Chi c’è?

Fai presto a lasciare risposte facili e inutili, fai presto a dare al giudizio l’ultima parola. Allora rallenta e osserva con gli occhi del cuore.

Prendi consapevolezza della tua esistenza su questa terra non perché sei nato, ma perché sei vivo. E c’è un tempo specifico nel quale puoi realizzare te stesso, non è stato ieri, non sarà domani, ma è adesso. Solo se riesci a sentire il tuo presente in questo momento esatto allora puoi comprendere la tua eternità.

Cosa, se non l’Amore, può alimentare questa vita? L’Amore per la vita ti attraversa in ogni attimo e se lo schermi, se lo eviti, la tua vita volerà e non te ne renderai conto.

L’Amore non è amare qualcuno o qualcosa, Amore per me è sentirsi parte di tutto. Sentire la connessione profonda che ci lega gli uni agli altri, alla terra e al cielo, al mare e all’orizzonte. Amore è presente e consapevole, è tutto ciò che non ha bisogno di essere spiegato. Allora abbasso le braccia, rilasso le spalle e mi arrendo all’Amore. Senza sforzo, senza fatica, mi faccio cullare dal flusso vitale che mi attraversa ad ogni respiro. Lascio andare ogni resistenza, ogni bisogno di risposte. Non c’è più l’affanno e mi sento libero di essere pienamente me stesso in questo stato di consapevolezza.

Io sono questo, ma sono anche tutto il resto. Sono mio padre, sono mia madre, sono quei neonati che stanno nascendo proprio adesso, sono l’ulivo del tuo giardino, sono il cane che ho adottato, sono la plastica negli oceani, sono l’aria che anche tu stai respirando. Quando mi sento in ciò che sono, sono pienamente me stesso.

Guardo la mia immagine riflessa sullo specchio e non vedo più i confini del mio volto, la cornice dello specchio si fonde con lo spazio che mi avvolge. Questo è l’Amore, per me.

In una realtà apparente, in cui siamo spinti inconsciamente a rispettare il sistema del dolore, non cerco colpevoli, né mi difendo.

Mi affido. Sto.

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